I colori nell’arredamento: psicologia e accostamenti

Materiali, rivestimenti, composizioni e luce sono elementi che è sempre bene considerare quando parliamo di interior design. Ma non solo. Come usare il colore nell’arredamento?

La psicologia dei colori

Cromoterapia, ovvero la terapia dei colori. Per gli antichi una medicina dagli effetti eccezionali sul corpo: uno strumento per migliorare il benessere fisico secondo egizi e cinesi, rafforzare il chakra per gli indiani, riequilibrare i fluidi corporei per i greci. Oggi una pseudoscienza che studia le reazioni che i vari colori sembrano innescare nel nostro organismo: una serie di meccanismi che, specifichiamo, non hanno alcuna prova scientifica, ma solo evidenze empiriche che variano da soggetto a soggetto. Si tratta comunque di conoscenze che ogni architetto, interior designer o arredatore dovrebbe considerare durante la fase di progettazione della casa. In fondo, il colore di arredi e decor, così come la luce, è un elemento essenziale per rendere più o meno vivibile un ambiente. Ecco quindi le regole di base utili per gestire i colori nell’arredamento.

I colori nell’arredamento: primari e secondari

Quindi come possiamo utilizzare i colori nell’arredamento? In quali ambienti sfruttarli? Ogni colore influisce sul nostro organismo in modo diverso. Iniziamo dai colori primari.

Il rosso è collegato alla forza e alla vita. Si ritiene che osservare qualcosa di rosso possa incrementare adrenalina, pressione del sangue ed accelerare i battiti cardiaci e la frequenza respiratoria. Un colore che conferisce entusiasmo ed energia oltre a stimolare la conversazione. Usalo quindi in soggiorno, nella zona living o nella sala da pranzo.

i colori nell'arredamento

 

Il giallo influisce invece sulla parte intellettuale del cervello. Secondo i cromatisti favorisce concentrazione e memoria. Inoltre valorizza il colore naturale dei cibi e, grazie al suo effetto detox, agevola la digestione. Per questo, gli ambienti ideali in cui usare il giallo sono cucina e zona studio-lavoro. Anche per una cameretta, ambiente adibito allo studio e al gioco, potrebbe essere perfetto.

i colori nell'arredamento

Il blu si contrappone al rosso. La sua influenza porta ad una riduzione della pressione sanguigna e ad una decelerazione dei battiti cardiaci e della respirazione. Per questo motivo, la cromoterapia utilizza il blu per far dimenticare lo stress e alleviare i problemi di ansia e insonnia. Un effetto calmante e rinfrescante adatto per camera, bagno e zona notte.

 

Seguendo la ruota cromatica di Itten, che distingue i colori in primari, secondari e terziari, arancione (giallo+rosso), viola (rosso+blu) e verde (giallo+blu) generano invece un effetto che potremmo definire un mix fra i colori primari da cui sono composti.

 

La “Color wheel” di Itten

 

Il verde agisce sul sistema nervoso infondendo armonia, equilibrio e stato di riflessione. Proprio per la sua capacità di ridurre il senso di fretta, è particolarmente consigliato in sala da pranzo, soprattutto per chi ha l’abitudine di mangiare troppo velocemente. Altri spazi dove trova sfruttare il verde sono quelli destinati alla convivialità, come il soggiorno.

L’arancione, come mix perfetto fra giallo e rosso riscalda l’ambiente, stimola l’energia del nostro corpo e predispone all’ottimismo e alla comunicazione. Oltre che in cucina e in camera dei bambini, può essere usato con stile anche in soggiorno. Il viola è una tonalità molto particolare che stimola la creatività, grazie all’influsso del rosso, agevola la meditazione e infonde quiete e pace, tratti invece distintivi del blu. Perfetto sia nella zona living che in camera da letto.

i colori nell'arredamento

I colori nell’arredamento: i toni neutri

Il bianco infonde un senso di pace e mantiene alto l’umore. Lo si può usare a dismisura per qualsiasi ambiente: dalla cucina, al living, al salotto alla camera. Ideale per accostamenti con qualsiasi altra tonalità.

Il marrone trasmette sensazioni di stabilità e rilassatezza e stimola l’appetito. Per questo motivo è particolarmente indicato nella zona living e in sala da pranzo. Assolutamente da evitare invece in bagno e in cucina.

Il grigio è ottimo in tutte le stanze di casa e in ufficio, a condizione che non prenda il sopravvento sugli altri colori dell’ambiente. Aiuta la concentrazione, favorisce la ricerca interiore e dona all’ambiente un aspetto pulito. Per questo è ideale in cucina, in soggiorno e nello studio.

I colori nell’arredamento: come abbinare gli schemi colore

Usare i colori nell’arredamento significa anche gestire al meglio eventuali abbinamenti. Ci sono tre tipi di schemi:

Monocromatici. Si utilizza un solo colore con variazioni di saturazione e luminosità. Molto semplice da utilizzare, rende l’atmosfera pulita, sobria ed elegante.

Analoghi. Si abbinano colori che sulla ruota dei colori di Itten si trovano adiacenti. Condividendo la stessa tonalità, risultano simili. È quindi essenziale scegliere uno di questi colori come dominante, lasciando gli altri come accenni, ad “accompagnamento” del colore principale.

i colori nell'arredamento

Complemetari: Sono i colori che sulla color wheel si posizionano come speculari. Sono i più difficili da usare nell’arredamento, questo perché essendo colori opposti daranno vita ad un contrasto di forte personalità. Il trucco è saperlo gestire.

i colori nell'arredamento

E tu hai già sentito parlare di cromoterapia? Con quale criterio hai scelto i colori per arredare casa? Quali colori hai usato? Sei curioso di conoscere i trend 2021 nel settore dell’interior design? Leggi il nostro articolo!

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